domenica 3 febbraio 2019

TENTATO STUPRO E AGGRESSIONE



Modena, 3 febbraio 2019  Le ha messo le mani addosso e quando lei ha cercato di ribellarsi le ha strappato i vestiti, l’ha presa a pugni sul volto, strattonandola e tentando in tutti i modi di immobilizzarla.
Poi l’ha scaricata in tangenziale, come una vecchia bambola di pezza.
Ma a subire l’ennesima violenza è stata una 40enne marocchina, visitata a lungo e medicata, ieri, al pronto soccorso del Policlinico dove è stata trasportata in stato di choc. Lui, l’aggressore, sarebbe già stato identificato dai carabinieri ma sono in corso indagini per ricostruire la dinamica esatta di una notte di violenza.
L’episodio si è verificato intorno a mezzanotte la straniera si è trattenuta insieme ad alcuni amici all’interno di un locale nei pressi del centro. Lei, come altre amiche e amici della compagnia, avrebbero però sollevato troppi calici e, un brindisi dopo l’altro, avrebbero poi saggiamente deciso di non mettersi al volante ma, piuttosto, di farsi accompagnare vista anche l’ora tarda.
Così il resto del gruppo avrebbe contattato un connazionale al quale sarebbe stato chiesto, dietro la corresponsione di una somma, di accompagnare la donna a casa. A metà tragitto, però, il conducente avrebbe accostato l’auto per poi aggredire la vittima, afferrandola per i polsi, strattonandola e strappandole i vestiti.
L’uomo avrebbe approfittato proprio del suo stato di alterazione psicofisica - era ubriaca - per cercare di abusare di lei, forse convinto che la 40enne non avrebbe avuto le forze di sottrarsi o comunque di chiamare aiuto.
Lei invece, intuendo le pericolose intenzioni dello sconosciuto, avrebbe tentato in ogni modo di scampare alla violenza; diniego che avrebbe mandato su tutte le furie il delinquente tanto da indurlo a prenderla a pugni e a gettarla fuori dall’auto, in mezzo alla tangenziale. La vittima, ferita e terrorizzata per l’accaduto, si è messa in contatto con i militari dell’Arma ai quali, seppur in stato confusionale, ha spiegato di aver appena subito un’aggressione a scopo sessuale.
La 40enne è stata poi trasferita all’ospedale dove hanno preso il via tutti i necessari accertamenti sanitari per far luce su quanto accaduto. La vittima è stata infatti affidata ad un speciale team che si occupa proprio di violenza alle donne.
Sul suo corpo sarebbero stati riscontrati i numerosi segni dell’aggressione: ecchimosi sulle braccia, al volto tumefatto  e sulle gambe. Gli abiti della donna sono stati sottoposti a sequestro e subito è scattata la denuncia per il reato di violenza sessuale. Il responsabile sarebbe già stato idenficato.

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