Questa prima settimana di marzo dovrebbe portare con sè importanti novità sul fronte politico, con particolare riferimento al nuovo decreto su cui sta lavorando il Governo.
Non più ristori, ma un decreto Sostegno che cambia nel nome
ma non è stravolto nei contenuti, visto che l'obiettivo è quello di fornire
aiuti e supporto alla famiglie, ai lavoratori e alle imprese più duramente
colpiti dalla crisi innescata dal coronavirus.
Importanti novità in vista anche per quanti hanno debiti con
il Fisco, compresi coloro che non hanno pagato il bollo auto e le multe
stradali entro i termini previsti.
Milioni sono le cartelle che l'Agenzia delle Entrate tiene
bloccate nei suoi cassetti, dopo la decisione del Governo di non colpire
ulteriormente i contribuenti in una fase così difficile come quella che dura
ormai da un anno a questa parte.
La bella notizia per quanti non hanno pagato cartelle
esattoriali relative al bollo auto e alle multe stradali, è che a breve sarà
annunciata un'importante novità dal Governo Draghi.
Secondo quanto anticipato da diverse fonti di stampa già
durante lo scorso fine settimana, l'Esecutivo guidato dall'ex presidente della
BCE starebbe lavorando ad una nuova pace fiscale.
Le indiscrezioni riferiscono che la nuova rottamazione
potrebbe prendere il via a giugno prossimo e coerentemente con questa
indicazione dovrebbe essere esteso di almeno due mesi il termine relativo ai
pagamenti delle rate riguardanti i piani di rottamazione già in essere.
La novità più rilevante è quella del saldo e stralcio che
dovrebbe riguardare tutte le cartelle emesse dal 2015 con un valore fino a
5.000 euro.
In altre parole, chi non ha pagato il bollo auto e le multe
stradali e ha ricevuto la relativa cartella emessa a partire dal 2015 in poi,
vedrà cancellato il suo debito fino a 5.000 euro, se nel decreto Sostegno sarà
confermato questo valore riportato in questi giorni dalle indiscrezioni di
stampa.
Le buone notizie però non finiscono qui, perchè la pace
fiscale in arrivo conterrà misure anche per le cartelle di importo superiore ai
5.000 euro.
In presenza di ruoli che vadano oltre questo valore, sarà
possibile accedere alla nuova rottamazione, quindi si avrà la possibilità di
pagare al Fisco solo il valore della cartella, senza dover versare interessi e
sanzioni, le due voci che spesso fanno lievitare non di poco il debito del
contribuente.
Per le cartelle di importo superiore ai 5.000 euro, sarà
possibile regolarizzare la propria posizione versando quanto dovuto a rate,
presumibilmente nell'arco di due anni stando alle indiscrezioni circolate in
questi giorni.
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