Fuori dalla Champions League.
La Juventus di Andrea Pirlo era chiamata alla serata più
importante della propria stagione finora, nel ritorno degli ottavi di finale di
Champions League, in scena questa sera contro il Porto di Sergio Conceicao i
bianconeri vincono per 3-2 dopo i tempi supplementari con la doppietta di
Chiesa e il gol di Rabiot, ma la doppietta su rigore e su punizione di Sergio
Oliveira vanifica tutto.
La Juventus doveva assolutamente recuperare la sconfitta
dell'andata, con l'1-2 che offriva numerose chance di passaggio ai quarti di
finale.
Serviva una vittoria, anche di misura, subendo però zero
reti; con il 2-1 si è andati ai supplementari, ma il gol al 115' ha vanificato
tutto.
Ma soprattutto servirà una prestazione ben diversa rispetto
all'andata, per agonismo, tecnica e concentrazione, Nel primo tempo subito
pericoloso Uribe, poi Marchesin salva su Morata e Szczesny su Taremi, che
prende l'incrocio dei pali.
Il Porto la sblocca grazie al rigore di Sergio Oliveira concesso
per il fallo di Demiral su Taremi, prima che Marchesin salvi di nuovo su
Morata.
Nel secondo tempo è un'altra Juve Chiesa pareggia subito su
assist di Ronaldo, Pepe salva sul palo prima del rosso a Taremi e del 2-1
firmato ancora da Chiesa.
Chiude la traversa di Cuadrado e il gol annullato a Morata,
mentre ai supplementari Marega si divora il tris. Poi il triste epilogo Juve
eliminata, come l'anno scorso.
Un Ronaldo in guardabile troppi errori una stagione già da
dimenticare.
In rete una marea di sfotto nei confronti dei tifosi
Juventini che nel giro di qualche mese si dimenticheranno dell’ennesima uscita
dalla Champions.
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