martedì 16 febbraio 2016

GIUSTO PER DIRE COME VANNO LE COSE

Due pesi due misure, è uno scandalo!" E' questo il sentimento dei tifosi del Napoli e non solo circa le diverse modalità di penalizzazione inflitte a Simone Zaza (Juventus).Mauro Zarate (Fiorentina) e Geoffrey Kondogbia (Inter). Ma dietro le decisioni del giudice sportivo Tosel c'è una spiegazione espressa proprio nel comunicato della Lega Serie A.
La squalifica di tre giornate inflitta a Mauro Zarate ha questa motivazione ufficiale: "Condotta violenta nei confronti di un calciatore avversario, che, al 49° del secondo tempo, afferrava con entrambe le mani al collo, stringendo. Durante il match contro l'Inter, infatti, l'attaccante viola si è reso protagonista di un atto violento mettendo le mani al collo dell'avversario".
Cosa diversa, invece, è avvenuta con Simone Zaza che è stato responsabile di un fallo killer da dietro ai danni del difensore napoletano del Genoa Armando Izzo (guarda il destino). L'attaccante della Juve è stato sanzionato con una sola giornata di squalifica per essersi reso responsabile di un fallo grave di giuoco, così recita il comunicato ufficiale della FIGC. Evidentemente per il giudice sportivo la condotta dei due giocatori è diversa e la motivazione sta nella violenza del comportamento di Mauro Zarate ritenuto autore di una condotta più grave di Simone Zaza e con l'aggravante dell'antisportività.
Destino beffardo anche per Kondogbia sanzionato con due giornate per condotta irriguardosa nei confronti dell'Arbitro al quale, al termine della gara, rivolgeva un plateale, ironico e prolungato applauso.

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